Asili nidi nel verde
Luogo: Roma
Anno: 2007
Committente: Comune di Roma, Municipio XII
Tipologia: Progettazione Bioclimatica
Il progetto consiste nella realizzazione di asili nido con annessi servizi all’infanzia, all’interno di quattro aree residenziali suburbane del comune di Roma.
L’edificio ospita al piano terra un asilo nido ed al piano superiore gli altri servizi per l’infanzia (ludoteca, laboratori didattici, aula per attività diverse, ecc.), con una superficie coperta di circa 780 mq lordi.

L’obiettivo principale del progetto è stato quello di riuscire ad individuare una soluzione progettuale capace di migliorare la qualità complessiva dei nidi e delle strutture per l’infanzia, coniugando le esigenze pedagogiche con la qualità architettonica, l’attenzione alla salubrità degli ambienti interni e il rispetto dell’ambiente esterno.
Attraverso delle simulazioni solari ed energetiche è stato possibile ottimizzare le prestazioni e l’efficienza energetica della struttura. Gli ambienti a sud sono dotati di schermature in legno (integrate al profilo architettonico-strutturale dell’edificio) la cui inclinazione è stata studiata in relazione all’altezza del sole nelle diverse stagioni, in modo da ottimizzare l’apporto dell’irraggiamento solare nei mesi invernali e il suo controllo nella stagione estiva.
Anche le sistemazioni esterne costituite da alberi a foglia caduca, in special modo davanti agli ambienti affacciati a sud-ovest, contribuiscono al controllo dell’irraggiamento solare a seconda della stagione.
La pianta degli edifici ha forma ellittica con l’asse maggiore ortogonale all’asse nord-sud, in modo tale da consentire lo sfruttamento dell’irraggiamento solare durante la stagione fredda e il controllo dello stesso nelle stagioni più calde, e favorire un’efficace esposizione alla luce naturale il tutti gli ambienti.
Le apertura sono state dimensionate in modo da ottenere una buona illuminazione naturale, garantendo il benessere visivo nello svolgimento delle attività ludiche in aula.
Gli edifici sono inoltre dotati di una corte interna (di circa 100 mq), un’area esterna sempre protetta dai venti che consente l’ingresso della luce naturale anche negli spazi di distribuzione che vi affacciano, e che, grazie alle aperture presenti, garantisce un’adeguata ventilazione naturale trasversale.
I materiali costruttivi prevalentemente derivati dal legno, sono stati scelti per il loro basso impatto ambientale e allo stesso tempo consentire l’individuazione di soluzioni costruttive rapidamente realizzabili, competitive sia tecnico ed economico. La struttura dell’edificio è realizzata in legno, così come le chiusure esterne.Gli isolamenti termici sono costituiti da prodotti a base di legno o di altre fibre animali o minerali che presentano ottima conduttività termica (λ), permeabilità al vapore (μ) ed ecocompatibilità.
L’alto grado di coibenza termica e l’uso di impianti termici a pannelli radianti, collegati con pannelli solari termici e un piccolo impianto fotovoltaico, integrato architettonicamente nella copertura riduce l’impatto ambientale dell’edificio e consente risparmi sui costi di gestione, nonché la riduzione delle emissioni di CO2;
Gli edifici sono dotati di un sistema di recupero delle delle acque meteoriche, che vengono parzialmente depurate con sistemi naturali e quindi riutilizzate per gli sciacquoni dei bagni e per l’irrigazione del verde e per i lavaggi.
Nella progettazione delle sistemazioni esterne sono stati considerati gli impatti dovuti all’inquinamento, al rumore, alle ostruzioni dovute all’edificato e allo stesso tempo si è considerato il nido con il suo intorno come elemento collettore della vita del quartiere.