Progetto sperimentale per il nuovo quartiere San Rocco a Faenza

Luogo: Faenza (RA)
Anno: -
Committente: Comune di Faenza
Tipologia: Riqualificazioni energetico-ambientali

Sin dal primo momento la progettazione del nuovo quartiere di San Rocco a Faenza ha avuto come riferimento, per volere dell’Amministrazione, il raggiungimento della qualità ecologica e della sostenibilità, sia per quanto riguarda le caratteristiche edilizie, sia in riferimento alle metodiche di definizione e sviluppo del progetto urbanistico stesso.

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La proposta del Contratto di Quartiere si è sviluppata all’interno di tale ottica, attraverso la costituzione di un laboratorio progettuale all’interno del quale sperimentare una nuova concezione di intervento residenziale pubblico in ambito urbano.

All’interno del laboratorio è stato attivato un programma di progettazione partecipata in cui rendere protagonisti di primo piano i giovani, i bambini e con loro insegnanti e genitori.

Il laboratorio si è sviluppato attraverso incontri, finalizzati alla elaborazione di un idea partecipata del nuovo quartiere di San Rocco con classi delle scuole elementari e medie inferiori.

La scelta di rendere il bambino protagonista del processo è stata frutto di alcune riflessioni sulla sua posizione odierna  all’interno dei meccanismi urbani: i bambini sono da sempre fruitori a pieno titolo della città, ma spesso le città ed i quartieri, nella definizione ed organizzazione degli spazi, dei percorsi, delle aree funzionali, vengono pensati per quasi esclusivamente per gli adulti.

Adottare il bambino come parametro per ripensare la città, ha significato innanzi tutto permettere ai bambini stessi di esprimere i loro pareri e promuovere reale confronto tra adulti e bambini su argomenti specifici e concreti riguardanti i diversi aspetti della città.

All’interno del laboratorio gli operatori hanno cercato di garantire ai bambini ed ai ragazzi l’espressione autentica del loro pensiero, stimolandoli al tempo stesso ad essere delle loro esigenze e desideri al fine di promuovere un loro contributo progettuale sui diversi temi urbanistici.

In particolare, gli intenti perseguiti dal laboratorio, interiorizzati all’interno del Contratto di Quartiere sono stati:

  • individuare gli elementi da introdurre nella progettazione del nuovo quartiere utili a consentire l’integrazione di bambini e giovani nella vita del quartiere e della città;
  • una riflessione ed una proposizione di idee per gli spazi pubblici del quartiere e della città: percorsi, slarghi, piazze, parchi, ecc., finalizzata ad un riappropriamento di tali spazi da parte dei bambini e dei giovani;
  • individuare le modalità per consentire il sicuro raggiungimento delle scuole da parte dei bimbi a piedi ed in autonomia rispetto agli adulti;
  • evidenziare gli aspetti ecologici del nuovo quartiere e lo spazio i dato alla creatività e all’arte al suo interno, anticipando con ciò i temi dell’educazione ambientale.