Ristrutturazione di case coloniche a Valle di Sotto e Grezzano

Luogo: Toscana
Anno: 2000 - in corso
Committente: privato
Tipologia: Riqualificazioni energetico-ambientali

Gli interventi di ristrutturazione, restauro e riqualificazione energetica si collocano prevalentemente nelle aree rurali dei comuni della Toscana, in zone a vocazione prevalentemente agricola. Ville, casali, ruderi, ex fienili, annessi agricoli si trasformano per diventare nuove residenze ecologiche. Il paesaggio è la guida per proporre interventi che rispettano il “GENIUS LOCIS” e si inseriscono nel contesto territoriale rinnovati per superare i vincoli paesaggistici, idrogeologici, delle belle arti, diffusi sul territorio Toscano.

Image

Abbiamo progettato interventi per recuperare vecchi edifici rurali con l’utilizzo di materiali e colori naturali, dotazioni impiantistiche integrate con il vecchio senza essere invasive, ma capaci di renderli confortevoli gli ambienti di vita, nel pieno rispetto dell’ambiente e delle tradizioni costruttive locali.

Per assicurare idonee condizioni di isolamento termico negli ambienti interni peggio esposti, sono stati collocati degli opportuni condotti di luce, capaci di illuminare con luce naturale senza far ricorso a lampade artificiali ed assicurando quindi sia una giusta qualità di luce che un congruo risparmio energetico.

Nell’edificio di Valle di Sotto, un tetto verde sopra il vano ha permesso di non interrompere la continuità dell’aia davanti alla casa creando invece una piacevole terrazza verde verso le colline vicine.

Al fine di allontanare il più possibile le masse ferrose e le componenti tecnologiche, entrambi capaci di alterare significativamente i campi elettromagnetici naturali negli spazi di vita, l’edificio è stato dotato di un vano tecnico e di un garage, separati dall’abitazione ed adeguatamente ed opportunamente interrati nella collina in modo da limitare il più possibile il loro disturbo al paesaggio ed alla naturalezza del luogo.

In entrambi i casi particolare attenzione è stata posta all’uso dei materiali.

Ad esempio, per l’isolamento termico del tetto, delle pareti e dei pavimenti sono stati utilizzati il sughero e la fibra di legno, gli intonaci sono di grassello di calce e colorati in pasta con pigmenti naturali e, il cemento utilizzato per i cordoli di coronamento è esente da additivazioni.

Tutte le pitture murali ed i prodotti di trattamento del legno e del cotto sono non di sintesi chimica ma a base di prodotti naturali.

E’ stato favorito il reimpiego dei materiali esistenti e, la sostituzione di quelli danneggiati con materiali di recupero.